Valle-Bavona-Ausstellung-Benjamin-Hofer
© Benjamin Hofer

Valle Bavona

L’Heimatschutz Svizzera inaugura oggi al Centro Heimatschutz la prima mostra temporanea intitolata Valle Bavona – una valle ticinese senza uguali, che presenta un paesaggio alpino eccezionale, le persone che l’hanno modellato e vi hanno vissuto, i cambiamenti avvenuti e in atto, e getta uno sguardo sul futuro.

La Valle Bavona è caratterizzata da pareti rocciose a strapiombo e ciclopici massi che hanno costretto gli abitanti a sforzi immani per rendere vivibile un luogo inospitale e trarre quel poco che una terra avara poteva dare. A tale scopo, hanno realizzato costruzioni sottoroccia, selve castanili, alpeggi e disseminato nel fondovalle dodici nuclei, oggi ancora abitati nei mesi estivi. Il paesaggio modellato dalle varie attività rappresenta una testimonianza unica nel suo genere che rischia di scomparire. 

Valle-Bavona-Ausstellung-Schweizer-Heimatschutz
© Schweizer Heimatschutz
Valle-Bavona-Ausstellung-Rudolf-Zinggeler Valle-Bavona-Ausstellung-Rudolf-Zinggeler
© Schweizerische Nationalbibliothek, Eidgenössisches Archiv für Denkmalpflege: Archiv Rudolf Zinggeler
Valle-Bavona-Ausstellung-Benjamin-Hofer
© Benjamin Hofer

L’allestimento si ispira al paesaggio rude della Valle Bavona. Le rocce in cartone sono distribuite nei locali come se fossero precipitate in seguito a una frana, fungendo al tempo stesso da supporto informativo e da elementi di definizione spaziale. I visitatori sono costantemente invitati a interagire – anche in una postazione fotografica dove possono farsi ritrarre abbigliati come i Bavonesi di un tempo.

IDEAZIONE, TESTI, MEDIAZIONE MUSEALE

Karin Artho, Judith Schubiger, Casa del Patrimonio & Ariana Pradal, curatrice museale

SCENOGRAFIA

gasser, derungs Innenarchitekturen

Consulenza curatoriale

Fondazione Valle Bavona, Reto Canale, Philipp Maurer, Roger Rieker, Jonne Van Galen

Sostegno finanziario

Pro Helvetia, Fondazione Ernst Göhner, Fondazione Sophie e Karl Binding, Fondo Svizzero per il Paesaggio